Prima il tonfo. Poi le urla che provenivano direttamente da un muro del suo appartamento di Manhattan, a New York. Sono stati attimi di panico quelli vissuti martedì,...
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L'inquilina ha immediatamente chiamato la polizia che, a sua volta, ha richiesto l'intervento dei vigili del fuoco per liberare un uomo mezzo nudo, di cui non è sta rivelata l'identità, rimasto incastrato nella colonna condominiale di scarico dei fumi dopo essere precipitato per cinque piani. Ben quaranta pompieri sono intervenuti per liberarlo, lavorando a mani nude per non ferirlo. «Lo scarico era così piccolo che era rimasto intrappolato - ha detto all'emittente WPIX-TV Patrick Tansey, capo del Fire Department City of New York - Abbiamo dovuto usare le mani perché avevamo paura che, utilizzando attrezzi, avremmo potuto fargli del male». Quando i pompieri lo hanno estratto lo hanno trovato con indosso solo biancheria intima e delle piccole ferite.
Secondo una prima ricostruzione, l'uomo, dopo aver rimosso la ventola di scarico sul tetto del palazzo, è scivolato giù fino a quando non è rimasto incastrato al primo piano. Resta ancora un enigma: quale fosse il suo intento. «Ci ha detto che stava cercando una piscina nel seminterrato - ha concluso Tansey - Ma bisogna ancora far chiarezza sulla vicenda».
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Il Gazzettino