Turchia, Erdogan: «Killer ambasciatore russo era legato all'imam Gulen»

L'autore dell'attacco in cui è stato ucciso l'ambasciatore russo ad Ankara è un «membro» del movimento dell'imam Fettullah Gulen: lo ha...

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L'autore dell'attacco in cui è stato ucciso l'ambasciatore russo ad Ankara è un «membro» del movimento dell'imam Fettullah Gulen: lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che accusa il predicatore di essere la mente del tentativo di golpe dello scorso 15 luglio. «L'assassino dell'ambasciatore Andrey Karlov è un membro dell'organizzazione terroristica Feto, non c'è bisogno di nasconderlo», ha detto Erdogan durante una conferenza stampa ad Ankara. «Lo dimostrano gli elementi», ha aggiunto il presidente, facendo riferimento «al luogo in cui ha studiato» il killer - il poliziotto 22enne Mevlut Mert Altintas - e alla sua rete di «relazioni».


Già lunedì sera su Twitter il sindaco di Ankara, Melih Gokcek, denunciava l'appartenenza del «poliziotto» al movimento dell'imam Fetullah Gulen. E ieri - stando a fonti diplomatiche turche citate dall'agenzia Anadolu - il ministro degli Esteri Mevlut Cavusoglu in un colloquio con il segretario di Stato Usa John Kerry affermava che Ankara san che «dietro» l'uccisione di Karlov c'è la rete di Gulen. Altintas, che ha gridato «Allahu Akhbar» e ha affermato di voler vendicare Aleppo con l'omicidio del diplomatico russo, è stato ucciso dalle forze di sicurezza poco dopo aver freddato Karlov. Subito dopo l'agguato, Gulen - che dal 1999 vive in esilio negli Usa - ha condannato con forza quello che ha definito un «atto di terrorismo».
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Il Gazzettino