Un giovane skipper salernitano, Rocco Acocella, è scomparso nel mar dei Caraibi mentre effettuava una traversata in solitaria sulla sua imbarcazione. Il 32enne è...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'allarme è stato lanciato quando Rocco non si è presentato in aeroporto e non è arrivato in Ecuador, in quel momento sono subito state allertate le autorità competenti, tra le quali la Farnesina. Acocella è una guida molto richiesta dalle compagnie turistiche di tutto il mondo. In passato è stato anche attivista Greenpeace ed è molto sensibile ai temi dell'ecologia. Ha già concluso due traversate atlantiche, una proprio con lo stesso trimarano di otto metri che batte bandiera inglese e si chiama Trinavis.
Velista esperto ha realizzato la sua ultima traversata dal Portogallo fino a Saint Martin solo qualche tempo fa insieme alla sua fidanzata tedesca. Tanta la preoccupazione di amici e parenti che anche sui loro profili social lanciano incessanti appelli sperando che qualcuno dia informazioni utili per le ricerche. «Solare e molto esperto, con elevate competenze nautiche, molto sportivo, con brevetti di ogni tipo», così viene descritto dai familiari lo skipper salernitano che «non era sicuramente avventato o sprovveduto». Nessuna ipotesi su quello che possa essere accaduto è stata esclusa.
La preoccupazione più grande per i familiari è che l'area dove sarebbe scomparso è molto vasta, rendendo particolarmente difficili le ricerche. «L'ultimo contatto che si ha con Rocco - racconta una sua parente - risale proprio al 17 giugno quando lui ha avvisato la madre. Si metteva sempre in contratto con qualcuno della sua famiglia per segnalare arrivo e partenza di ogni suo viaggio. Il suo trimarano è dotato di un Gps e di un dispositivo per l'sos che sembra non sia partito. Il problema vero è che non abbiamo idea della rotta che non era ben definita e quindi potrebbero essere più difficili le ricerche».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino