Sgambetti e calci ai profughi siriani, la reporter licenziata si giustifica

Sgambetti e calci ai profughi siriani, la reporter licenziata si giustifica
«Uno di loro mi è corso incontro e mi sono spaventata. Qualcosa è scattato. Ho pensato che mi stessero attaccando e di dovermi proteggere». Così si è giustificata Petra...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Uno di loro mi è corso incontro e mi sono spaventata. Qualcosa è scattato. Ho pensato che mi stessero attaccando e di dovermi proteggere». Così si è giustificata Petra Laszlo la reporter ungherese immortalata mentre fa uno sgambetto a uno dei profughi siriani in fuga dal campo profughi di Roszke, al confine tra Serbia e Ungheria.






Si di lei è stata aperta un'inchiesta dopo il licenziamento da parte dell'emittente per cui lavora e dopo il vortice di polemiche ha deciso di dare la sua versione dei fatti.

La reporter ha descritto una scena molto toccante, in cui tutti questi profughi, spaventati e infreddoliti provavano a fuggire verso terre più sicure.



Ora la magistratura sta indagando su questo e altri episodi per capire se siano stati commessi reati più gravi. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino