WORCESTER - Sara Widdowson, mamma 27enne di un bimbo di 2 anni, ha una vera e propria ossessione. Non riesce a uscire di casa se la batteria del cellulare è al di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Accade a Worcester, nel Regno Unito. Come riporta il Mirror, Sara è terrorizzata di rimanere senza smartphone. "Se il telefono si spegne - racconta - ho dei veri attacchi di panico, mi iniziano a sudare le mani, aumenta la frequenza cardiaca e mi tremano le gambe".
Non è tutto. "La situazione è peggiorata da quando ci sono gli smartphone con i quali scrivi e-mail, messaggi, accedi ai social. Senza telefonino mi sembra di essere senza contatti con il mondo esterno".
Il motivo della dipendenza che prende il nome di Nomofobia (la paura di essere disconnessi) risiederebbe in un trauma vissuto da Sara nel passato. "Da ragazzina un uomo mi ha seguita all'uscita di scuola e nessuno è venuto in mio soccorso. Se a quel tempo avessi avuto un cellulare, avrei potuto chiedere aiuto. Da quando sono mamma poi la mia ossessione è peggiorata, temo che possa avvenire qualcosa a mio figlio e di essere irraggiungibile". Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino