Russia, bombe modificate per essere pilotate a distanza. La svolta strategica: più economiche e difficili da intercettare

Il Cremlino sopperisce alla carenza di missili da crociera, ma riesce anche a fornire nuovo supporto aereo alle truppe impegnate sul campo in Ucraina

Russia, bombe modificate per essere pilotate a distanza. La svolta strategica: più economiche e difficili da intercettare
La Russia sta modificando le sue bombe dotandole di sistemi di guida, trovando così un'alternativa economica ed efficace ai missili da crociera. Lo rivela il Kyiv...

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La Russia sta modificando le sue bombe dotandole di sistemi di guida, trovando così un'alternativa economica ed efficace ai missili da crociera. Lo rivela il Kyiv Independent, secondo cui questa modifica rappresenta una seria mincaccia per l'Ucraina in quanto gli ordigni modificati possono essere sganciati dai bombardieri russi da distanze relativamente sicure e colpire in maniera precisa e molto pericolosa. Bombe tradizionali sono state convertite utilizzando sistemi UMPK (unified module for gliding and guidance), diventando di fatto degli ordigni intelligenti: una mossa che ha un duplice significato per la Russia.

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La svolta strategica

Da un lato il Cremlino riesce a sopperire all'ormai sempre più pesante carenza di missili da crociera, trovando un'alternativa anche più economica. Dall'altro, questa nuova arma ha un risvolto strategico all'interno del conflitto, offrendo all'esercito russo la possibilità di fornire supporto aereo alle sue truppe impegnate a terra in Ucraina. Per l'aereonautica militare di Kiev questo nuovo scenario rappresenta un problema di non poco conto: le bombe guidate russe, infatti, hanno una portata di oltre 50 chilometri, ben oltre quindi il raggio effettivo delle difese aeree ucraine.

Secondo le stime di Kiev, ogni giorno vengono lanciate fino a 20 bombe guidate lungo tutta la linea del fronte, trasportate dai jet russi Sukhoi Su-34 e Sukhoi Su-35. Per contrastare i bombardamenti russi, l'Ucraina ha bisogno di difendersi dai caccia utilizzando sistemi di difesa aerea come l'S-300. I documenti del Pentagono recentemente trapelati, a tal proposito, avvertono che le scorte di S-300 di Kiev sono in esaurimento e potrebbero finire già a maggio.

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Il Gazzettino