Nuovo orrore nel caso di Lucia Perez, la sedicenne morta in seguto alle violenze subite da tre spacciatori. I giudici di Mar del Plata, città dove è...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In Argentina è scoppiata l'indignazione proprio nella settimana in cui si ricordava la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Per la ragazza è stato proclamato il primo sciopero nazionale delle donne argentine, il 19 ottobre 2016. Lucia Perez, morta lo scorso 8 ottobre 2016, è stata drogata, stuprata e seviziata tramite impalamento. La ragazza fu lasciata davanti all'ospedale di Mar del Plata, a pochi chilometri da Buenos Aires, ma i medici non sono riuscita a salvarla, riconoscendo però i terribili abusi subiti.
A trasportarla in ospedale sono stati i suoi carnefici che l'hanno prima lavata del suo sangue e le hanno messo abiti puliti per non destare sospetti. Lucia nella sostanza è stata considerata una drogata e consenziente nel rapporto. Il caso di Lucia diventa anche politico: la pm Maria Isabel Sanchez viene accusata di aver condizionato l'opinione pubblica diffondendo alla stampa i particolari dell'esame autoptico e messa sotto inchiesta. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino