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«Non avevamo neanche più la forza di buttare i corpi in mare». Il racconto alla Bbc di Aicha, 17 anni, è di quelli che fa venire i brividi. Per 22 giorni è sopravvissuta su un barcone smarritosi sulla rotta tra la Mauritania e le isole Canarie e quasi subito rimasto senz'acqua, cibo e benzina con 59 persone a bordo. Poi, quando questa giovane ivoriana era già stremata e quasi senza speranze, è arrivato l'avvistamento da parte di un elicottero dell'aeronautica spagnola.
I militari si sono trovati di fronte a una scena terribile e raccapricciante: Aicha e le sole altre due persone ancora in vita insieme a lei erano circondate da cadaveri. 24 corpi, si sarebbe calcolato in seguito. Gli altri 32 erano già finiti nell'oceano. È la più grave tragedia registrata su questa rotta migratoria, una delle più pericolose verso l'Europa, dal 2009.
Più di due settimane dopo quella «fossa comune in mezzo al mare» - così ha descritto la scena il caporale Juan Carlos Serrano -, Aicha sta recuperando la salute.
Le autopsie dei cadaveri a bordo hanno determinato che queste persone sono morte nell'ultima settimana prima del ritrovamento. Secondo i media iberici, i corpi non sono ancora stati seppelliti: il tribunale responsabile del caso sta cercando i familiari delle vittime per evitare che finiscano in fosse comuni. La rotta migratoria fra l'Africa e le Canarie è quella attualmente più battuta verso la Spagna: tra gennaio e aprile si sono registrati 4.411 sbarchi (+133,9% rispetto allo stesso periodo del 2020), secondo il governo spagnolo. In tutto, gli sbarchi in Spagna nei primi quattro mesi di quest'anno sono stati 7.737, mentre in Italia 9.013 (dati del Viminale).
L'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni calcola che nel 2021 sono morte più di 220 persone sulle rotte verso le Canarie e nel Mediterraneo occidentale e più di 550 nel Mediterraneo Centrale. Il caporale Juan Carlos Serrano dice di aspettarsi altre emergenze alle Canarie. Nel frattempo, ha presentato la sua famiglia ad Aicha e le ha offerto ospitalità se ne avesse bisogno. «Saremmo molto felici di poterti aiutare», le ha detto.
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