Città del Vaticano – L'ultima diocesi (americana) che ha deciso di aprire i propri archivi e fare conoscere all'opinione pubblica i nomi dei preti accusati di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La lista ha contribuito a evidenziare la gravità della crisi che ha investito la Chiesa cattolica da quando nel 2002 il Boston Globe portò in luce il capitolo che aveva coinvolto la diocesi di Boston. Nelle settimane precedenti altre diocesi hanno fatto la stessa cosa. Per esempio in Texas dove sono stati conteggiati 286 sacerdoti (dei quali 172 già deceduti) che a partire dal 1950 sono stati protagonisti di violenze sui ragazzi. I loro nomi sono stati resi noti dai responsabili della diocesi.
In tutto le diocesi che hanno fornito i nomi in Texas sono quattordici: la quindicesima, Fort Worth, aveva già fornito i dati sulla situazione lo scorso ottobre. La stessa trasparenza è arrivata dall'ordine dei gesuiti americani, anche in questo caso nei mesi scorsi è stato reso noto l'elenco dei preti accusati di molestie dalla Compagnia di Gesù. Negli Stati Uniti la Chiesa cattolica da tempo è sottoposta ad una forte pressione da parte dell'opinione pubblica. Per contrastare questa pressione e per riacquistare la credibilità tante diocesi hanno scelto la via della trasparenza. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino