Dopo aver partecipato al funerale di un loro compaesano erano andati tutti al banchetto previsto dopo le esequie, pensando di essersi lasciati alle spalle la parte più...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Alla fine il bilancio è stato pesantissimo: dieci morti tra i 12 e i 78 anni (tra cui due figli dell'uomo che era stato appena seppellito) e decine di intossicati, tra i quali una bimba di due anni, una donna incinta e il sindaco del villaggio: 21 di loro sono in gravi condizioni. L'intossicazione che ha provocato la tragedia, ha detto il ministro della Sanità Silvia Pessah, sembra dovuta alla presenza di organofosfati (sostanze chimiche utilizzate nei pesticidi) nelle pietanze o nelle bevande ingerite dalle vittime. Sulla vicenda è stata ovviamente aperta un'inchiesta: in attesa degli esiti delle autopsie e di altri test, l'ipotesi prevalente è che il ristoratore abbia conservato quegli alimenti in contenitori riciclati che prima contenevano pesticidi, contaminando così il cibo.
Non è il primo caso di questo tipo che si registra nell'area peruviana: meno di un mese fa centinaia di studenti erano rimasti intossicati dopo aver fatto colazione in 12 scuole della provincia di Cañete: l'azienda che si occupa della preparazione dei pasti per i vari istituti è stata ovviamente denunciata e sta affrontando una durissima azione legale. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino