Migranti, il piccolo Favour nasce in mare dopo il salvataggio di 677 naufraghi

La foto del recupero dei migranti è di Laurin Schmid-Sos Mediterranee
La nave Aquarius dell'organizzazione umanitaria italo-franco-tedesca Sos Mediterranee, che opera in partnership con Msf, ha effettuato 4 operazioni di salvataggio nel mar...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La nave Aquarius dell'organizzazione umanitaria italo-franco-tedesca Sos Mediterranee, che opera in partnership con Msf, ha effettuato 4 operazioni di salvataggio nel mar Mediterraneo in meno di 24 ore, tra ieri sera e stamattina. Sono complessivamente 677 i profughi tratti in salvo.


Questo pomeriggio, informa una nota, a bordo si è verificato anche un lieto evento: alle 13.50 è nato Favour Emeka Laska, un maschietto di poco più di tre kg. Favour è venuto al mondo al centro del Mediterraneo, solo poche ore dopo che la sua mamma, Sinsia, nigeriana, è stata tratta in salvo. La donna si trovava a bordo di una piccola barca di legno, soccorsa intorno alle 19 di ieri sera. il travaglio è iniziato alle 4.00 del mattino, la mamma e il suo bambino stanno bene.

Da quando la missione della Aquarius ha preso il via, nel febbraio scorso, si tratta della terza nascita a bordo della nave, dopo quelle di Destiné Alex (a maggio) e Newman Otas (a settembre). La mamma di Favour, nigeriana, affrontava la traversata da sola. Ha dichiarato che il marito è morto in Nigeria. Sullo stesso barchino su cui viaggiava si trovavano anche 28 uomini e altre 7 donne.



Foto di Laurin Schmid-Sos Mediterranee
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino