Migranti respinti in Francia, Castaner: «Parlerò con Salvini, senza cooperazione non c'è soluzione»

«Non c'è solzuione senza cooperazione». Il ministro dell'Interno francese, Christophe Castaner, ha annunciato a Le Journal du Dimanche di voler...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Non c'è solzuione senza cooperazione». Il ministro dell'Interno francese, Christophe Castaner, ha annunciato a Le Journal du Dimanche di voler «discutere prossimamente con gli omologhi europei, compreso Salvini» della questione migranti e dei respingimenti alla frontiera tra Francia e Italia. Sulla decisione italiana di inviare agenti di polizia per bloccare i migranti rispediti dalla Francia in Italia a Claviere, Castaner ha detto: «Non ci può essere soluzione senza cooperazione. Le decisioni unilaterali non possono farci fare passi avanti».


Intanto nelle prossime ore i funzionari della direzione centrale dell'immigrazione e della polizia delle frontiere (Dipartimento della pubblica sicurezza) saranno a Claviere per verificare la situazione dopo i recenti episodi di sconfinamento. Lo si apprende da fonti del Viminale.

LEGGI ANCHE Migranti al confine Italia-Francia, Salvini: da oggi polizia presidierà. Parigi chiede un incontro tra polizie

«Oggi, nella maggior parte delle zone di frontiera, la cooperazione con la polizia italiana funziona bene»: lo ha detto il ministro dell'Interno francese, Christophe Castaner, intervistato da Le Journal du Dimanche. «Non contate su di me - ha aggiunto il ministro - per aggiungere polemica a polemica. La cosa più importante è che i nostri rispettivi responsabili della polizia si incontrino per rafforzare il coordinamento».

  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino