Libia, peschereccio italiano sequestrato: era privo di autorizzazioni

Il peschereccio italiano sequestrato dalla Guardia costiera libica si trovava «all'interno delle acque territoriali libiche» e «non aveva con sè...

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Il peschereccio italiano sequestrato dalla Guardia costiera libica si trovava «all'interno delle acque territoriali libiche» e «non aveva con sè alcuna autorizzazione rilasciata dalle autorità libiche». Lo si apprende dalla pagina facebook dell'operazione governativa Vulcano di Rabbia. «L'imbarcazione - aggiunge il posto - si trova ora nel porto di Misurata ed è stata aperta un'inchiesta sui membri dell'equipaggio», cinque italiani e due tunisini.

 

Dall'inizio dell'attacco delle forze di Haftar su Tripoli, forze governative nell'ambito dell'operazione Vulcano di Rabbia pattugliano le acque territoriali libiche. Da allora sono stati effettuati 128 controlli, sequestrati quattro pescherecci stranieri entrati nelle acque territoriali senza permesso e intercettati 2.200 migranti illegali. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino