Influenza suina, 14enne in coma dal giorno di Natale. La madre: «Se sopravviverà avrà danni permanenti»

Colpito dall'influenza suina, è in coma dal giorno di Natale: Robert Brennan, 14 anni, è ricoverati in condizioni disperate nel reparto di Terapia intensiva...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Colpito dall'influenza suina, è in coma dal giorno di Natale: Robert Brennan, 14 anni, è ricoverati in condizioni disperate nel reparto di Terapia intensiva all'Alder Hey Children’s Hospital di Liverpool dopo un primo ricovero al Leighton Hospital. Rischia di morire, ma anche se sopravviverà il suo cervello ha già riportato danni permanenti. 


Come ha raccontato la madre, il 21 dicembre il ragazzo ha accusato i simtomi di quello che sembrava un raffreddore di stagione, al più un'influenza. Poi i forti dolori alla schiena, con la temperatura che non si abbassava nonostante l'uso di antiepiretici, hanno spinto la donna a portare Robert in ospedale. Inizialmente si era comunque pensato a un'infezione renale ma in poche ore le analisi hanno rivelato la terribile verità:  si tratta del virus H1n1, la febbre suina, una diagnosi che prevede di mettere subito il paziente in coma farmacologico.

La donna ha anche detto:  "Gli accertamenti hanno evidenziato piccole emorragie cerebrali causate dall'infezione, se Robert supererà la fase critica dell'infezione dovrà tuttavia fare i conti con danni permanenti al cervello". L'anno peggiore per la peste suina fu il 2008 quando morirono 300mila persone. 
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino