Una donna della città argentina di Rosario ha citato in giudizio un hotel con l'accusa di aver violato la sua privacy e aver causato il divorzio dal...
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Il giudice Marcelo Quaglia ha respinto la richiesta della donna, insistendo sul fatto che l'hotel ha agito in conformità con la legge che «protegge il diritto dell'utente della carta di credito di conoscere le condizioni contrattuali del servizio fornito».
Il giudice ha anche deciso che non c'era alcuna violazione della privacy, dal momento che la donna era consapevole che suo padre sarebbe stato informato delle operazioni che erano state effettuate con la sua carta.
La coppia era insieme da 11 anni e ha un figlio. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino