Usa, oggi saranno desecretati i file su Kennedy, Trump: «Molto interessante»

Saranno desecretati oggi i file su John Fitzgerald Kennedy. Lo ha confermato il presidente Usa Donald Trump su Twitter, dopo l'annuncio di sabato scorso. «Sarà...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Saranno desecretati oggi i file su John Fitzgerald Kennedy. Lo ha confermato il presidente Usa Donald Trump su Twitter, dopo l'annuncio di sabato scorso. «Sarà molto interessante», ha twittato il tycoon nella notte. Proprio oggi scade il termine ultimo per la diffusione dei documenti segreti, che dovrebbe avvenire nelle prossime ore. 
Il mistero infinito di Dallas, a 54 anni dalla morte di uno dei presidenti più amati della storia americana, potrebbe avere un nuovo, definitivo capitolo. La Kennedy Assassination Records Collection Act., legge varata nel 1992 per dissipare la teoria cospirativa alimentata dal film di Oliver Stone "Jfk" l'anno precedente, aveva già consentito la divulgazione di milioni di pagine legate all'omicidio ma aveva fissato per il 26 ottobre 2017, dopo 25 anni, la scadenza per pubblicarle tutte. 

 

Gli Archivi nazionali custodiscono circa 3100 file che contengono decine di migliaia di pagine mai viste prima. Resta però ancora chi ne chiede il segreto parziale, in particolare la Cia, secondo quanto riportano i media Usa. Secondo gli esperti non ci sarà comunque nessuna novità esplosiva: piuttosto qualche dettaglio in più per fare maggiore chiarezza sulla figura di Lee Harvey Oswald, il killer, e sui suoi presunti legami con Cuba, Unione Sovietica, Cia e mafia. Un aspetto che nel corso dei decenni ha alimentato varie teorie. In particolare gli storici sperano si possa fare maggiormente luce sul misterioso viaggio che Oswald fece a Mexico City alcune settimane prima dell'assassinio. I timori dell'intelligence Usa sono che alcune delle nuove rivelazioni possano mettere a rischio sia la sicurezza sia le relazioni col Messico. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino