Manovra, dopo il sì la Ue avverte l'Italia «Non sono escluse nuove procedure congiuntura non evita rischi di sanzioni»

Katainen
«Il fatto che non abbia riscontrato serie deviazioni dalle regole del Patto, non significa che i piani lo rispettano appieno, non pregiudica la nostra analisi finale e non...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Il fatto che non abbia riscontrato serie deviazioni dalle regole del Patto, non significa che i piani lo rispettano appieno, non pregiudica la nostra analisi finale e non esclude che la Commissione possa adottare procedure nell'ambito del Patto»: lo ha detto oggi il commissario agli Affari economici Jyrki Katainen parlando delle leggi di stabilità, all'indomani del via libera dato dalla Commissione Ue alle manovre di Italia e Francia.




Katainen: riforme italiane importanti, ma ancora da attuare. «L'Italia sta facendo cambiamenti importanti, ora bisogna vedere se saranno attuati»: ha detto Katainen.




«La congiuntura non evita il rischio di sanzioni». «La situazione economica è cambiata in quest'ultimo anno, ma non possiamo cambiare retrospettivamente gli impegni - sottolinea il commissario - quindi non cambiamo le regole per quest'anno, e se mi chiede se i Paesi eviteranno sanzioni per quest'anno a causa delle prospettive cambiate, la risposta è no».



Barroso: piena fiducia nell'obiettività di Katainen. «Ho piena fiducia nell'obiettività di Katainen, per cui se ci fosse stato il caso di un serio non rispetto delle regole avrebbe fatto la proposta al Collegio e questo avrebbe deciso una bocciatura preliminare - ha detto il presidente della Commissione Ue, Josè Barroso - Credo quindi che la Commissione abbia scrupolosamente rispettato le regole e spero che anche la prossima Commissione lo farà».



Fassino: legge Stabilità pesa sui Comuni per 3,7 miliardi.
«La legge di stabilità pesa sui Comuni non per 1,2 miliardi, come è stato detto finora, ma per 3,7 miliardi» ha detto oggi il presidente dell'Anci, Piero Fassino, intervenendo all'assemblea dei presidenti di Provincia e annunciando che al governo chiederà «una forte correzione alla legge di stabilità». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino