Statali, aumenti a tempo. "Da gennaio 2019 rischio -30 euro in busta paga"

Aumenti agli Statali? No, 30 euro in meno a chi ha stipendi bassi. Ecco cosa può accadere a gennaio 2019
Leggo. Niente aumenti in busta paga per i dipendenti statali con gli stipendi più bassi. Come riporta il Sole24Ore, dal 2019 i lavoratori potrebbero perdere circa 30 euro...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Leggo. Niente aumenti in busta paga per i dipendenti statali con gli stipendi più bassi. Come riporta il Sole24Ore, dal 2019 i lavoratori potrebbero perdere circa 30 euro in busta paga“.


A ridosso delle elezioni e al termine della trattativa con i sindacati, il ministro della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, aveva annunciato bonus fino a 85 euro mensili. Gli aumenti, tuttavia, sarebbero stati concessi integralmente solamente ai cosiddetti ministeriali, mentre per i restanti si tratterebbe di ritocchi "temporanei" attraverso l'"elemento perequativo", ovvero degli aumenti a scadenza prevista il 31 dicembre 2018.

Sono stati ribattezzati “aumenti ad elastico” e dovrebbero 'pesare' soprattutto sugli statali con lo stipendio più basso.
Duro il commento dell’Unione sindacale di base, secondo cui questi aumenti sarebbero "una trappola" che non considera "l’indennità di buonuscita o di anzianità, del trattamento di fine rapporto, dell’indennità sostitutiva del preavviso, né dell’indennità in caso di decesso". Questi aumenti, secondo USB, rappresentano "oltre a un’inaccettabile presa in giro, la più clamorosa negazione della certezza del salario e del valore dello stesso Ccnl”.

  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino