Rinviato l'aumento dei pedaggi autostradali: nell'ultima bozza del decreto Milleproroghe compaiono alcune misure del Mit tra cui lo slittamento per...
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Strada dei Parchi, sulla A24 / A25 bloccato per altri due anni aumento pedaggio
Autostrade, aumento delle tariffe: si va verso un nuovo rinvio
L'intervento sui pedaggi è solo l'ultima novità che spunta da una bozza lievitata fino a raddoppiare rispetto ai primi testi circolati e che ora contiene un centinaio di proroghe, dal rinvio al 2022 dell'addio al mercato tutelato dell'energia fino allo slittamento a marzo per le nomine dei vertici di Agcom e Privacy.
I vari ministeri stanno infatti cercando di sfruttare il classico provvedimento di fine anno per portare a casa le norme più varie: si parte con alcune di quelle che erano state inserite in manovra e poi cassate dalla presidenza del Senato, come quelle per le Province o sugli organici di Consiglio di Stato, Tar e Corte dei Conti, per la quale si chiede anche la creazione di una Sezione centrale consultiva con sede a Roma. Mancano all'appello, però, sia l'introduzione della cambiale digitale sia la richiesta di affiancare all'educazione civica nelle scuole anche l'educazione economica e finanziaria.
Mentre sembra altrettanto difficile che possa avere successo il tentativo di inserire un «pacchetto innovazione», dal diritto a innovare fino al cambio dello Spid, gestito tutto dallo Stato. C'è, invece, tutto un altro elenco di interventi già preparati sempre con l'intento di inserirli in legge di Bilancio, prima di decidere di far viaggiare le proroghe con un provvedimento a sé. Tra queste la riproposizione anche per il 2020 del bonus verde, lo sconto per risistemare terrazzi e giardini, ma anche degli incentivi ad acquistare motorini elettrici rottamando vecchi due ruote inquinanti. Tra le norme che hanno resistito ai vari restyling del testo anche la stabilizzazione dei precari della P.a. e l'estensione dei risarcimenti alle vittime di violenze anche a chi ha subito sfregi al viso. Ci sono poi proroghe di concorsi, dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli all'Aifa.
Numerose le proroghe in materia di beni Culturali, dal Pompei al restauro dei Sassi di Matera fino alle spese, integrate con 4 milioni, per il decimo anniversario del Maxxi. Inserita anche la proroga dello stato di emergenza per Genova dopo il crollo del Ponte Morandi. Spuntano, tra le varie richieste, anche quella di rifinanziare il fondo per la rievocazione storica, e una misura per stabilire che i dati di dirigenti dell'Interno, delle forze di polizia, delle forze armate e dell'amministrazione penitenziaria che rientrano nel perimetro della Cybersecurity non vadano pubblicati per non pregiudicare la sicurezza nazionale.
Tra le novità si registrano anche la richiesta di due posti in più nel Cda di Sport e Salute (che ha sostituito la vecchia società Coni servizi), con l'aggiunta di un consigliere e un amministratore delegato.
Il Gazzettino