VENEZIA - La Corte Costituzionale boccia il meccanismo attuativo della riforma della P.a, nei punti in cui prevede per i decreti applicativi il semplice parere delle...
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«Siamo circondati da una burocrazia opprimente» ha detto il premier Matteo Renzi dopo la sentenza. «È un Paese in cui siamo bloccati.
Per il governatore Zaia si tratta di una «sentenza storica»: «Siamo stati l’unica Regione d’Italia a portare avanti le nostre convinzioni. Il centralismo sanitario governativo ha ricevuto un duro colpo e noi, tanto per fare un esempio concreto, continueremo a nominare i direttori generali della nostra sanità invece che doverli scegliere all’interno di una terna “nazionale” dove poteva esserci anche qualche responsabile di certi sfasci in giro per l’Italia - commenta - la Regione Veneto contestava parecchi aspetti della riforma che, anziché fare evolvere il sistema, ne determinavano una profonda e irragionevole involuzione a danno del principio del buon andamento della pubblica amministrazione. Una involuzione che avrebbe compromesso irrimediabilmente soprattutto le realtà regionali efficienti, come il Veneto».
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Il Gazzettino