Ilva, Cdp non entrerà in cordata con ArcelorMittal e Marcegaglia

Lo stabilimento Ilva a Taranto
Cassa Depositi e Prestiti non lascerà la cordata Acciaitalia per confluire in quella concorrente, Am Investco Italy capeggiata da ArcelorMittal, nella gara per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Cassa Depositi e Prestiti non lascerà la cordata Acciaitalia per confluire in quella concorrente, Am Investco Italy capeggiata da ArcelorMittal, nella gara per l’Ilva. La proposta è stata avanzata dal fondatore e numero uno di Arcelor, Lakshmi Mittal.  In via Goito, dove è la sede di Cdp, non commentano le parole del magnate dell‘acciaio, ma fonti vicino al dossier ricordano che la possibilità di far convergere le forze è stata discussa tante volte, a partire da gennaio 2016, senza mai arrivare a un accordo.


Cdp risponde all‘indirizzo politico del governo che in questa partita ha sempre posto gli stessi paletti: la maggioranza italiana della compagine che acquisisce l‘Ilva e la tutela degli interessi del sistema Paese. Ed è molto improbabile che ci possa essere un cambio di rotta adesso, a poco più di una settimana dalla decisione dei commissari straordinari sull’offerta vincitrice.

Cdp è uno dei soci di AcciaItalia, la cordata in corsa per l‘Ilva che annovera anche la Delfin di Leonardo Del Vecchio, Arvedi e gli indiani di Jindal. L‘altra proposta è quella di Am Investco Italy (Arcelor Mittal, Marcegaglia e, in caso di vittoria, Intesa Sp). I tre commissari dell‘Ilva daranno il loro parere al governo entro il 6 aprile, che poi deciderà l‘esito della gara. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino