Europarlamento, piano shock per la crescita che non graverà sul deficit

Europarlamento, piano shock per la crescita che non graverà sul deficit
(Teleborsa) - Il tema della crescita resta in primo piano a Bruxelles, dove emergono nuove proposte nell'ambito dell'Europarlamento. Il gruppo dei Socialisti e Democratici...

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(Teleborsa) - Il tema della crescita resta in primo piano a Bruxelles, dove emergono nuove proposte nell'ambito dell'Europarlamento. Il gruppo dei Socialisti e Democratici (S&D) ha infatti avanzato una proposta, per un maxi piano di investimenti sulla crescita, del valore di 800 miliardi di euro per il periodo 2015-2020. La proposta, avanzata dal capogruppo S&D Ganni Pittella, prevede contributi pubblici e privati. In base alla proposta, dovrebbero essere stanziati 100 miliardi di fondi pubblici, con un contributo degli Stati escluso dal calcolo del deficit.




A questi si aggiungerebbero un effetto leverage stimato in 300 miliardi, ed investimenti privati per altri 100 miliardi, da orientare nei settori energetico (efficienza energetica e rinnovabili), nella creazione del mercato unico digitale e nelle infrastrutture. Altri contributi arriverebbero dal fondo ESM (con garanzie per circa 75 miliardi per una capacità di 150 miliardi) e dai project bond della BEI, per circa 152 miliardi. Secondo Pittella, si tratta di un “piano shock, ambizioso e fattibile”. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino