Esselunga, Giuliana e Marina comprano anche le quote di Giuseppe e Violetta

Camion Esselunga
Si chiude con un accordo la saga dell'impero Esselunga lasciato dal patron Bernardo Caprotti. I due azionisti di maggioranza di Supermarkets italiani , la figlia di secondo...

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Si chiude con un accordo la saga dell'impero Esselunga lasciato dal patron Bernardo Caprotti. I due azionisti di maggioranza di Supermarkets italiani , la figlia di secondo letto.Marina Caprotti e sua madre Giuliana Albera, che controllano il gigante della gdo Esselunga, hanno esercitato il diritto di acquisto delle azioni della controllante possedute dai due figli nati dal primo matrimonio, Violetta e Giuseppe Caprotti, che insieme rappresentano il 30% del capitale. Esselunga, recita una nota, è stata informata che il prezzo d'acquisto verrà determinato da terze parti indipendenti. Inoltre, gli azionisti di Supermarkets Italiani hanno comunicato che è possibile che una parte rilevante del prezzo d'acquisto, da corrispondere agli azionisti, potrebbe essere finanziata attraverso il ricorso al debito.

Nel suo testamento, lo storico fondatore della società scomparso nel 2016, aveva affidato appunto il 70% della holding a Giuliana e Marina, e il 30% restante a Giuseppe e Violetta, ai quali era andato anche il 45% della società immobiliare.
Nel 2017, poi,  i due rami della famiglia avevano raggiunto un'intesa per l'uscita di Giuseppe e Violetta dal capitale di Villata partecipazioni, la stessa società che gestisce gli immobili. Nella stessa occasione, Giuliana e sua figlia avevano ottenuto un'opzione call per acquisire le azioni di Giuseppe e Violetta entro 4 anni nel caso  non fosse andata in porto l'opzione Ipo, con tanto di quotazione in Borsa, inizialmente prevista per quella quota.











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Il Gazzettino