L'Ue reagisce alla stretta Usa sui dazi e appronta misure di rappresaglia per 20 miliardi di dollari contro i prodotti americani: è il valore della lista indicativa di...
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Il valore iniziale di contromisure chieste dall'Ue per i danni subiti dagli aiuti di stato concessi da Washington a Boeing nel 2012 era di 12 miliardi di dollari, ma oggi, secondo i calcoli di Bruxelles, questo è salito a 20. Spetta però all'arbitrato del Wto, ricordando fonti Ue, determinare la cifra definitiva di dazi che l'Ue - ma anche gli Usa - ha in base alle regole diritto di imporre. I tempi per la decisione del Wto sull'ammontare dei dazi non sono immediati, e vanno tra luglio e l'autunno, con tempi ancora più lunghi per l'entrata in vigore dai dazi. Quelli Ue sui prodotti Usa potrebbero scattare all'orizzonte del 2020.
La Commissione Ue, secondo quanto prevede la procedura, renderà quindi ufficialmente nota mercoledì prossimo - dopo un esame dai parte dei 28 - la lista, ancora indicativa, di prodotti e settori colpiti dalle nuove tariffe. Questa sarà allora sottoposta a consultazione pubblica dei settori industriali europei e parti interessate, prima di essere adottata in modo definitivo. «L'Ue - fanno sapere fonti interne - resta aperta per discussioni con gli Usa, purché queste siano senza precondizioni e puntino a un esito equo».
A pesare sul piatto dei rapporti commerciali transatlantici, ora entra infatti in gioco anche l'ok dei 28 all'atteso mandato negoziale con Washington per un mini-accordo di libero scambio sui soli beni industriali.
Il Gazzettino