Confindustria: «La ripresa a inizio del 2015»

Confindustria: «La ripresa a inizio del 2015»
L'Italia non si risolleva ancora dalla recessione e nel 4° trimestre vi sarà una variazione nulla del PIL. Lo confermano le stime del Centro Studi Confindustria (Csc) nel...

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L'Italia non si risolleva ancora dalla recessione e nel 4° trimestre vi sarà una variazione nulla del PIL. Lo confermano le stime del Centro Studi Confindustria (Csc) nel consueto rapporto mensile “Congiuntura flash”, relativo a novembre. L'associazione che rappresenta le grandi imprese italiane, però, mantiene un atteggiamento ottimista e parla di “buona base per la ripartenza a inizio 2015”, mentre le riforme strutturali danno frutti nel medio termine. Intanto, nel terzo trimestre, il PIL italiano è risultato sostanzialmente in linea con le stime del CSC (-0,1% da -0,2% del secondo trimestre). Nel mare di incertezza sgorgato dalla crisi - sottolinea CSC - si stagliano alcuni solidi pilastri su cui poggia l'espansione globale destinata a rafforzarsi nei prossimi trimestri. Il primo punto fermo è che le politiche monetarie rimarranno a lungo super accomodanti, il secondo riguarda la rinascita della locomotiva USA, il terzo la ripresa di Cina e India ed il quarto il rafforzamento del dollaro ed il crollo del petrolio. Secondo Confindustria, “stanno arrivando segnali di stabilizzazione”, ma l'attività si conferma in area stagnazione e “non è in vista una rapida svolta”. In Italia l'export è tornato ad aumentare, l'occupazione mostra i primi segnali di recupero e si è arrestata l'emorragia di credito alle imprese, ma non c'è ancora un segnale imminente di accelerazione.
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Il Gazzettino