Il dj Joseph Capriati accoltellato dal padre, come sta: così è degenerata la lite in famiglia

Viveva a Barcellona, in Spagna, ma con la crisi post-lockdown aveva tirato i remi in barca ed era tornato in Italia. Discoteche chiuse, niente feste. Possibili investimenti a...

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Viveva a Barcellona, in Spagna, ma con la crisi post-lockdown aveva tirato i remi in barca ed era tornato in Italia. Discoteche chiuse, niente feste. Possibili investimenti a Ibiza. Sullo sfondo, un progetto con il sassofonista Enzo Avitabile, ma in fase embrionale. E così, Giuseppe Capriati, 33 anni, in arte Joseph, produttore discografico casertano e disc jockey con cachet di 40mila euro a serata, circa, era tornato a casa di mamma e papà, nella frazione Falciano a Caserta. Dalla città della movida spagnola alla provincia del Sud Italia. Un salto nel passato. Tensioni a non finire. Venerdì sera, l’epilogo di una lite in famiglia. Lui, il dj famoso in tutto il mondo, venerdì sera è stato accoltellato dal padre nella parte alta dell’addome. La lama del coltello da cucina gli ha perforato un polmone. Da due giorni, è ricoverato all’ospedale di Caserta. Durante la notte è stato sottoposto a un intervento chirurgico con conseguente drenaggio al polmone. Ora è fuori pericolo.

Il dj Joseph Capriati accoltellato dal padre a Caserta, è grave

Il padre, agente di polizia penitenziaria in pensione, è stato arrestato ed è rinchiuso nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere per ordine del pm Marina Mannu. Pesante l’accusa: Pietro Capriati, 61 anni, incensurato, dovrà rispondere di tentato omicidio ai danni del figlio. Domani, il giudice Orazio Rossi deciderà se convalidare l’arresto. 

La dinamica

La polizia della squadra Volante della Questura di Caserta ha ricostruito la dinamica dei fatti. Il deejay, per futili motivi, avrebbe litigato con la madre, ma in soccorso della donna sarebbe intervenuto il padre, colpito al volto dal figlio con un pugno. L’uomo avrebbe reagito impugnando un coltellaccio. Un colpo solo ed è stata la fine. Ma sarebbe stato proprio lui, poi, a chiamare aiuto, subito dopo. Smentita la versione trapelata in un primo momento, secondo cui sarebbe stato il fratello di 27 anni ad accoltellare Joseph, mentre il padre si sarebbe solo preso la responsabilità per proteggere il figlio più piccolo. 

Alle ore 21, circa, Joseph - mister 636mila follower su Intagram - è stato accompagnato all’ospedale dal fratello e dallo zio. I medici gli hanno salvato la vita: ora è ricoverato in codice giallo al pronto soccorso del Sant’Anna e San Sebastiano. Fuori pericolo. «Sta bene, risponde al telefono ed è sotto osservazione», spiega lo zio che vive nella villetta di famiglia a un passo viale Lincoln. Da lì, Joseph era partito alla volta del Berghain di Berlino, dello Space a Miami, del Pacha e dell’Output a New York per arrivare poi a Montreal, al Cocoricò di Riccione e al Cavo Paradiso a Mykonos. Alle telefonate a casa, il giorno dopo la tragedia sfiorata, risponde la madre. Fu proprio lei l’artefice inconsapevole del successo del figlio. Dopo il diploma, lo accompagnò alle visite mediche per l’arruolamento nell’esercito per consentirgli, poi, la carriera in polizia come il padre. Il destino volle che uno dei documenti inviati per la carriera militare andasse perduto. Così l’esercito rinviò di un anno l’arruolamento. Nel frattempo, il disco di Capriati iniziò a girare tra le mani di artisti affermati e nel 2007 iniziò la scalata. Ma gli amici di sempre non li ha mai perduti. E ieri, sono andati in ospedale chiedendo di lui: «Si chiama Giuseppe o Joseph?», domanda un infermiere al pronto soccorso. «Tantissimi ragazzi sono venuti qui chiedendo del dj, ma non possiamo fare entrare nessuno - spiega ai giornalisti - in ogni caso, è sotto osservazione». 

«Non è vero che è in pericolo di vita, sono state raccontate tante falsità», dice Mario Aragosa, agente di Enzo Avitabile. Lontano dalle luci delle discoteche e dalla musica, ora il disc jockey Capriati sta lottando per rimettersi in piedi. Intanto, il suo staff, dalla pagina social Parallel, ha lanciato un messaggio ai fan: «Vi ringraziamo di cuore per l’affetto che ci state dimostrando. Fan, colleghi e amici - si legge - ci teniamo a rassicurarvi che Joseph non è in pericolo di vita, e vi abbraccia». 

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Il Gazzettino