«A una donna non dovrebbero mai puzzare le ascelle. Neanche se fa la maratona di New York. Che incubo». Un tweet scritto da Emis Killa ha scatenato il caos...
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Il rapper Emis Killa “Supereroe” in tv: risponde ai suoi fan tramite i social
Ma il botta e risposta con i follower non si è fermato, anzi. Emis Killa ha rincarato la dose: «Comunque tutte le tipe che si stanno offendendo e indignando sul web, stanno mascherando col femminismo la loro puzza di ascelle». E ancora: «Che zoo i social. Fatevi la doccia che fuori fa caldo che siate donne, uomini, o mutanti. Zozzzzzi. E ipocriti».
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La discussione si sposta poi sull'argomento depilazione: «Se prendessimo in considerazione pure questo dovremmo aumentare la dose di cattiveria. Una donna con i suoi peli ci fa ciò che vuole, il fatto che a te personalmente non piacciano non significa che per forza debbano depilarsi», scrive un utente. E il rapper sbotta: «Raga ma dove stiamo arrivando. Va beh a sto punto vale tutto». Fino alla conclusione: «Vi meritate un mondo di donne che scoreggiano a tavola come mio nonno a natale».
Nelle stories di Instagram Emis Killa ha successivamente cercato di dare una spiegazione ai suoi tweet definendoli «provocatori, come sono solito fare utlimamente» difendendone tuttavia il contenuto. E alle critiche rivolte da «un gruppo di femministe che mi sta attaccando» si è difeso ammettendo che il messaggio era rivolto anche agli uomini perché «a me la gente che non si lava fa schifo, e questo vale per tutti. Se vi indignate signifca che puzzate».
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Il Gazzettino