Usa, colosso brasiliano carne vittima di cyberattacco russo

Usa, colosso brasiliano carne vittima di cyberattacco russo
Gli hacker sempre più attratti dal cibo. Il record dei prezzi dei prodotti alimentari scatena gli interessi degli hacker che si spostano al cibo, dove con la pandemia da...

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Gli hacker sempre più attratti dal cibo. Il record dei prezzi dei prodotti alimentari scatena gli interessi degli hacker che si spostano al cibo, dove con la pandemia da Covid, si assiste a riduzione degli scambi commerciali, accaparramenti, speculazioni e incertezza; una situazione che spinge la corsa degli Stati ai beni essenziali per garantire le forniture alla popolazione. È quanto afferma la Coldiretti in riferimento al riscatto pagato dalla filiale americana della Jbs ad una gang di hacker russi dopo aver subito un cyberattacco.

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Il colosso brasiliano, rileva la Coldiretti, è il maggior fornitore di carne del mondo con interessi anche in Italia dove il marchio più rinomato del gruppo è Rigamonti, specializzata in bresaole. A tirare la volata, precisa la Coldiretti, sono i prezzi internazionali dei cereali in aumento del 36,6% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, come anche quelli della carne del 10% nelle quotazioni della carne. L'emergenza Covid sta innescando un nuovo cortocircuito sul fronte delle materie prime anche nel settore agricolo nazionale dove è necessario un piano di potenziamento produttivo e di stoccaggio per le principali commodities. Nell'immediato, però occorre garantire la sostenibilità finanziaria delle stalle affinché i prezzi per latte e carne non scendano sotto i costi di produzioni, in forte aumento per i rincari delle materie prime alla base dell'alimentazione degli animali. 

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Il Gazzettino