Era un dolcissimo Maremmano che è stato il compagno fedele per una vita intera, di una signora emiliana. Le sue ceneri ora riposeranno nella tomba di famiglia della...
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Un gesto che ha già diviso gli abitanti della città del Forlivese. A trovare spazio nel cimitero comunale, infatti, sarà - un cane, morto da poco e di proprietà di una signora dovadolese che ha scelto di tumulare le sue ceneri nel paese dove vivono i familiari. «Si tratta di una cittadina di Dovadola - racconta il sindaco della città romagnola, Gabriele Zelli - che vive fuori ma il cui padre e il fratello vivono qua.
«Sono pazzie - commenta il parroco don Alfeo Costa -. La mente umana sta perdendo il buon senso. Il cimitero è comunale e possono fare quello che vogliono, io non vado certo a fare il funerale a un cane. Questo mondo sta prendendo davvero degli orientamenti strani e c’è da aspettarsi di tutto. Per me l’importante è che non si faccia una cosa religiosa. Anche se il Primo Novembre, quando benediciamo le tombe nel cimitero - prosegue il prete - sarà benedetto anche il cane. “Questo fatto - dice ancora don Alfeo - è il segno della trasformazione della nostra società, sbagliata, dove gli animali passano al livello, superiore, degli uomini. Forse perché danno più soddisfazioni, perché quando arrivi a casa ti accolgono, con carezze e baci, ma non sono umani... E’ sbagliato attribuire un livello umano agli animali”. Al lettore il commento... Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino