L’Obiettivo cede al Club Italia
ma conquista la permanenza in A

Lunedì 14 Marzo 2016 di Michele Zarpellon
Elisa Cella
VICENZA - Un punto per l'Obiettivo Risarcimento conquistato sul campo del Club Italia, un punto che, visti i risultati dagli altri campi, vale la matematica permanenza nel campionato di Serie A1. E' questa la nota positiva di una serata non proprio brillante per le biancoblu, che avevano iniziato il match a mille, ma non sono riuscite a tenere il ritmo fino alla fine. Peccato soprattutto per il terzo set, con la reazione che è arrivata troppo tardi: un piccolo sforzo e la partita si poteva chiudere sullo 0-3. Obiettivo Risarcimento ancora in campo con Prandi al palleggio in diagonale con Carter, Cella e Partenio in banda, Popovic e Wilson al centro, Lanzini libero.
“E' stata una partita molto simile a quella all'andata – ha commentato coach Rossetto –, appena loro hanno messo a posto la ricezione hanno iniziato a mettere in crisi il nostro sistema di difesa e hanno ridotto il tasso di errore che era a discapito soprattutto di Egonu, costretta a forzare i colpi per scavalcare il nostro muro; l'ingresso di D'Odorico ha fatto il resto. Noi siamo tornati a esprimerci dignitosamente nel quarto set, ma non è bastato: loro sono state brave a difendere, attaccare e forzare al servizio”.
Club Italia - Obiettivo Risarcimento Vicenza 3-2 (17-25, 13-25, 25-23, 25-22, 15-13)
Club Italia: Bonvicini, Malinov 9, Spirito (L1), D'Odorico 5, Egonu 5, Orro, Piani 15, Danesi 14, Guerra 16, Botezat 1, Berti 5, Minervini (L2), Zanette. All. Lucchi
Obiettivo Risarcimento: Goliat, Kitipova 2, Lanzini (L1), Cella 14, Popovic 20, Carter 16, Partenio 14, Trevisan, Pastorello ne, Wilson 10, Prandi 1, Bisconti (L2). All. Rossetto
Arbitri: Zavater di Roma Puletti di Perugia
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