​«Signori e signore la Rai dà il via alle trasmissioni»: erano le ore 11 del 3 gennaio 1954 quando in Italia nacque la televisione - Foto

Mercoledì 3 Gennaio 2024, 10:07

MIKE BONGIORNO


Quel 3 gennaio ha diviso la storia: dall'Italia senza tv a questa Italia con la tv. È il mondo che entra in casa e nella vita quotidiana e provoca trasformazioni sociali e culturali. La bomba sta per esplodere: tempo un anno e Mike Bongiorno col suo quiz a premi "Lascia o raddoppia?" inchioda gli italiani alla tv. Attira il dramma umano del concorrente in cabina che diventa un eroe, mentre il cronometro scorre inesorabile. La tv diventa popolare e indispensabile, al punto che al giovedì, il giorno di "Lascia o raddoppia?", e al sabato, il giorno de "Il Musichiere" con Mario Riva, anche i cinematografi devono arrendersi. S'installano nelle sale dei maxi schermi, si interrompe il film per lasciare spazio alla televisione. L'inquilino che nel caseggiato ha il televisore diventa il più popolare del quartiere. Gli abbonati a fine 1954 sfiorano i centomila, due anni dopo sono 360.000, dieci anni dopo oltre 5 milioni.

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