Un centro profughi a Crespano del Grappa come «alternativa» alle ex caserma Serena e Zanusso

Sabato 13 Gennaio 2024, 05:55 - Ultimo aggiornamento: 11:01

Il passo obbligato

Il prefetto Angelo Sidoti, dopo aver visto andare a vuoto ben tre bandi per la ricerca di strutture interessate a mettere a disposizione posti letto per l’accoglienza, sta scandagliando il territorio con grande discrezione. Già da tempo in vari comuni sono stati individuati edifici pubblici o privati poco utilizzati o dismessi, ma sufficientemente ampi e in buone condizioni per poter ospitare richiedenti asilo. E sono stati avviati vari sondaggi per valutare le varie disponibilità. Le resistenze, come sempre, non mancano così come è accaduto anche in passato. Nel 2016 quando la Prefettura fece sapere di essere interessata a creare un centro di accoglienza per 98 persone nell’ex polveriera di Volpago, ci fu una vera e propria levata di scudi da parte di tutti i comuni dell’area montelliana. Stessa reazione che ha accolto ogni altra proposta avanza da privati pronti a mettere a disposizione delle loro strutture. Ma la Prefettura non demorde, anche perché una soluzione va trovata prima che le condizioni meteo nel Mediterraneo migliorino e riprendano gli sbarchi sulle coste del meridione. E adesso, come riportato da Antenna tre, gli uffici tecnici hanno posato gli occhi sull’ex collegio, dove le suore hanno a disposizione anche un teatro. Si tratta di un complesso che si estende su un’area di oltre 10mila metri quadrati, anche più grande dell’ex Serena. In grado di ospitare centinaia di persone. Crespano però, rispetto a Treviso e Oderzo, è un territorio molto meno popolato che se da un lato è in grado di offrire spazi e ambienti di qualità come l’ex collegio, dall’altro è inevitabilmente meno dotato di servizi. La trattativa comunque è in corso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA