Un centro profughi a Crespano del Grappa come «alternativa» alle ex caserma Serena e Zanusso

Sabato 13 Gennaio 2024, 05:55 - Ultimo aggiornamento: 11:01

Il nodo

A dare il via alla nuova ricerca è stata la svolta, avvenuta senza tanti clamori, arrivata dopo la visita del sindaco Mario Conte al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi fatta a metà dicembre. Il primo cittadino aveva portato una richiesta chiara: ridurre il numero di richiedenti asili ospitati nell’ex Serena. All’epoca erano ancora oltre 700. Inoltre aveva anche chiesto una maggiore sorveglianza del territorio. I risultati ottenuti sono stati due. Il primo è la riduzione degli ospiti nel centro d’accoglienza, progressivamente passati da oltre 700 ai poco più di 400 attuali. Non è stata fatta nessuna rivoluzione, semplicemente i richiedenti asilo sono stati ridistribuiti in altre strutture o inseriti nei circuiti dell’accoglienza già avviati nel territorio. Il secondo risultato è stato il prolungamento fino alla fine del 2024 dell’impiego dei militari schierati nell’operazione “Strade Sicure”. A Treviso sono stati assegnati 15 soldati, impiegati soprattutto per il pattugliamento dell’area della stazione e delle zone circostanti: arrivati a novembre, avrebbero dovuto rimanere in servizio due mesi, invece resteranno a disposizione delle autorità fino al prossimo 31 dicembre.

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