Il risvolto negativo
Il proliferare dei bar ha però anche un risvolto negativo, evidenziato più volte dal presidente dell’Ascom Federico Capraro e dai tanti professionisti che lavorano per ristrutturare appartamenti dentro le mura oltre che da studiosi delle dinamiche delle città come l’economista Alessandro Minello: bar e locali tolgono spazio ai negozi di prossimità, il “casoin” fondamentale per la spesa di chi in città ci vive. Per riportare dentro le Mura i residenti, che è la sfida dei prossimi anni, servono invece servizi adeguati come fruttivendoli, panifici, alimentari. Che mancano.