«Il giorno della morte di Navalny la sicurezza è stata rafforzata e le comunicazioni sono diventate più difficili». Sono solo alcune delle rivelazioni di un compagno di prigione del politico morto il 16 febbraio scorso. Il detenuto racconta a Novaya Gazeta Europe gli eventi che hanno preceduto il decesso. Sembra che l'amministrazione penitenziaria si stesse preparando per un'ispezione.
Navalny, il compagno di prigione: «Il giorno della morte le comunicazioni si sono interrotte e la sicurezza è stata rafforzata»
Lunedì 19 Febbraio 2024, 21:24 - Ultimo aggiornamento: 21:52
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