Mestre. Strage del bus, il volante era bloccato: la perizia sul mezzo ha riscontrato la rottura dell’impianto sterzante

Venerdì 16 Febbraio 2024, 00:30 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 08:46
Strage del bus, lo sterzo era rotto: la perizia sul mezzo ha riscontato la frattura dell’impianto di direzione
di Davide Tamiello
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MESTRE - È bene specificarlo fin da subito: la perizia è ancora in corso e si dovrà capire in che momento, esattamente, sia avvenuta la frattura. Ora veniamo al dato di fatto: l’accertamento tecnico sul bus della tragedia del 3 ottobre ha rilevato che lo sterzo era rotto. Causa o conseguenza? Il “quando” sarà un elemento determinante per l’inchiesta e, a quanto pare, sarà possibile individuarlo con precisione: i periti infatti dovrebbero essere in grado di ricostruire nei dettagli la cronologia del guasto grazie a un’analisi al microscopio dei frammenti della rottura. Ormai dovrebbe essere questione di settimane, forse di giorni: i verdetti degli esperti nominati dalla procura (compreso quello del super consulente Placido Migliorino, incaricato di seguire in particolare l’analisi della strada e del guard-rail) su meccanica del mezzo, tenuta strutturale del cavalcavia e sulle scatole nere a bordo dovrebbero essere depositati a breve, tra il 28 e il 29 febbraio. Il mistero del bus elettrico de “La linea” caduto da un sovrappasso a Marghera provocando 21 vittime e 15 feriti, dunque, potrebbe iniziare a vedere qualche spiraglio di luce.

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