Mestre. Quarantenne mollato dalla fidanzata perché troppo geloso, lui per vendetta mette una foto "intima" di lei nel suo stato di Whatsapp

Martedì 30 Aprile 2024, 10:51 - Ultimo aggiornamento: 1 Maggio, 11:06

IL PROCESSO

Come conseguenza delle denunce in aumento, sono sempre più numerosi i processi per reati da "codice rosso". Ieri, di fronte al giudice penale di Venezia, Francesca Cattarossi, si è aperta l'udienza a carico di un quarantenne, residente a Chioggia, accusato di aver tormentato la trentacinquenne con cui aveva convissuto per alcuni mesi a Mestre, la quale aveva deciso di mettere fine alla relazione sentimentale. La giovane ha raccontato di essersi allontanata dall'uomo per via della sua assillante gelosia, che lo portava a controllarla nei movimenti e innescava spesso scatti d'ira e comportamenti violenti. La trentacinquenne ha riferito che in casa, nel 2021, il compagno estrasse una pistola e scarrellò davanti a lei.
A seguito della decisione della donna di lasciare l'abitazione comune, per tornare dalla madre, il quarantenne l'avrebbe quindi tormentata ripetutamente, minacciandola e provocandole lesioni per poi presentarsi nel negozio dove lavorava, a Mogliano Veneto. La trentacinquenne fu costretta a cambiare numero di telefono per evitare chiamate e messaggi dell'ex compagno.

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