ZERO DIPENDENTI
«Quando da un giorno all’altro hanno messo i sigilli al negozio - spiega Rossella - un dipendente se ne è andato subito, gli altri li ho messi in cassa integrazione. Ora che anche altri due mi hanno lasciato, sono sprofondata, non apro più. Li capisco, con la cassa integrazione come fai a pagare mutui e a mantenere famiglie? Ma erano figure fondamentali per la nostra attività, due agli impasti e uno al forno. E i miei due figli che lavoravano con me sono rimasti senza occupazione. Michele ha 40 anni, moglie, due bambini e si trova in cassa integrazione. Stefano di 29 anni era un collaboratore e quindi è senza stipendio».