Marghera. Panificio chiuso per rumori molesti, la titolare in lacrime: «Non riapro più. Tutti i dipendenti sono andati via, getto la spugna»

Martedì 9 Aprile 2024, 00:30 - Ultimo aggiornamento: 13 Aprile, 11:39
Marghera. Panificio chiuso per rumori molesti, la titolare in lacrime: «Non riapro più. Tutti i dipendenti sono andati via, getto la spugna»
di Emiliana Costa
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MESTRE - «Mi sono demoralizzata e ho deciso di chiudere. Tutti i dipendenti che avevo se ne sono andati. Gli ultimi due mi hanno chiamato poco fa, uno ha trovato un altro lavoro e l’altro va in pensione. Questo è stato il colpo di grazia». E’ in lacrime Rossella Novello, la 65enne titolare del panificio in via Toffoli 7 a Marghera chiuso dallo scorso 11 marzo per rumori molesti. La Procura della Repubblica ne aveva disposto il sequestro cautelativo dopo l’esposto di alcuni vicini di casa del forno. E a giorni il giudice avrebbe dovuto pronunciarsi sulla possibilità per la signora Rossella di aprire il laboratorio almeno alle 6 del mattino. Per dopodomani era previsto un nuovo incontro per le rilevazioni fonometriche. Ma la fornaia di quartiere si è vista persa quando anche l’ultimo dipendente le ha detto addio e ha gettato la spugna. Mentre inizia a svuotare la bottega che ha gestito per 37 anni, racconta affranta l’odissea degli ultimi giorni.

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