Il colpo
L’ex docente, quel pomeriggio, aveva seguito una conferenza all’auditorium di Campo Santa Margherita insieme a un’amica. Fino a quel momento era filato tutto liscio. «Sono sicura che il portafoglio c’era perché finito l’incontro ho comprato un libro - spiega la 64enne -. Nel tragitto da Campo dei Tolentini a Santa Lucia ci siamo fermate qualche minuto in un bar e anche in quel caso ho tirato fuori il portamonete per pagare e poi l’ho riposto nella borsa-zaino». La doccia fredda è arrivata alle 19.50, una volta raggiunta la stazione, al momento di acquistare il biglietto per tornare a Treviso. «La cerniera dello zaino era aperta e il portafoglio non c’era più - racconta l’ex insegnante -. Sono tornata al bar di corsa per controllare di non averlo dimenticato là, ma non c’era». Giusto il tempo di spiegare la situazione al barista e sul cellulare le è apparsa una notifica della banca.