Kippur, kibbutz, Hezbollah, Gaza, Hamas: il vocabolario della guerra tra Israele e Hamas

Giovedì 12 Ottobre 2023, 12:15 - Ultimo aggiornamento: 21:56

Hamas

Hamas è un'organizzazione islamica con un'ala militare nata nel 1987 dalla Fratellanza Musulmana, un gruppo islamico sunnita fondato alla fine degli anni '20 in Egitto. La parola “Hamas” è l’acronimo di “Harakat Al-Muqawama Al-Islamia”, che in arabo significa Movimento di Resistenza Islamica. Il gruppo, come la maggior parte delle fazioni e dei partiti politici palestinesi, insiste sul fatto che Israele è una potenza occupante e che sta cercando di liberare i territori palestinesi. Considera Israele uno stato illegittimo.

Il suo rifiuto di riconoscere Israele è una delle ragioni per cui in passato ha rifiutato i colloqui di pace. Nel 1993 si oppose agli Accordi di Oslo, un patto di pace tra Israele e l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP). Il gruppo si presenta come un’alternativa all’Autorità Palestinese (AP), che ha riconosciuto Israele e si è impegnata con esso in molteplici iniziative di pace fallite. L’Autorità Palestinese è oggi guidata da Mahmoud Abbas e ha sede nella Cisgiordania occupata da Israele. Nel corso degli anni Hamas ha rivendicato numerosi attacchi contro Israele ed è stata designata come organizzazione terroristica dagli Stati Uniti, dall'Unione Europea e da Israele. Israele accusa il suo acerrimo nemico, l’Iran, di sostenere Hamas.

L'attacco

Il comandante militare di Hamas Muhammad Al-Deif ha chiamato l'operazione “Alluvione Al-Aqsa” e ha affermato che l'assalto a Israele era una risposta agli attacchi contro le donne, alla profanazione della moschea di al-Aqsa a Gerusalemme e all'assedio in corso di Gaza. Hamas ha affermato di aver catturato soldati israeliani, pubblicando video dei soldati presumibilmente catturati sui social. Video geolocalizzati e autenticati dalla CNN suggeriscono che almeno un soldato israeliano sia stato fatto prigioniero dal gruppo.

Come si è arrivati fin qui?

Le tensioni tra Israele e i palestinesi esistono da prima della fondazione della nazione nel 1948 e il conflitto ha già fatto migliaia di morti da entrambe le parti. Quest’anno la violenza è stata particolarmente accentuata. Il numero di palestinesi – militanti e civili – uccisi nella Cisgiordania occupata dalle forze israeliane è al massimo da quasi due decenni. Lo stesso vale per gli israeliani e gli stranieri – la maggior parte dei quali civili – uccisi negli attacchi palestinesi.

Israele e Hamas sono stati coinvolti in conflitti armati risalenti già alla Prima Intifada palestinese del 1987 o contro l'occupazione israeliana della Striscia di Gaza e della Cisgiordania.

Israele ha conquistato Gaza dall'Egitto nella guerra del 1967, per poi ritirarsi nel 2005. Il territorio, che ospita circa 2 milioni di palestinesi, è caduto sotto il controllo di Hamas nel 2007, dopo una breve guerra civile con Fatah, una fazione palestinese rivale che è la spina dorsale del paese. Dopo che Hamas ha preso il controllo di Gaza, Israele ed Egitto hanno imposto un rigido assedio sul territorio, che è tuttora in corso. Israele mantiene anche un blocco aereo e navale su Gaza. Prima dell’operazione di sabato, l’ultima guerra tra Hamas e Israele risale al 2021, è durata 11 giorni e ha ucciso almeno 250 persone a Gaza e 13 in Israele. L'assalto di sabato è avvenuto nel cinquantesimo anniversario della guerra del 1973, quando i vicini arabi di Israele lanciarono un attacco a sorpresa contro Israele durante lo Yom Kippur, il giorno sacro del calendario ebraico, il 6 ottobre 1973.

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