«Non ci ho pensato su due volte». E si becca un pugno
«Non ci ho pensato su due volte. Ho chiamato il 112 e mentre parlavo con le forze dell'ordine mi sono avvicinato, con lui che le stava dando dei pugni con una violenza e una forza paurosi. Ho provato a calmare l'uomo, a dirgli di fermarsi ma lui mi ha sferrato un gancio all'altezza della tempia che mi ha fatto saltare dalla mano il cellulare. È stato allora che mi ha colpito in testa».
Vito si è poi fatto medicare al pronto soccorso dell'ospedale. «Ho avuto una prognosi di 12 giorni ma mi sembravano troppi e allora ne ho scontati tre per trauma cranico. Voglio subito tornare a lavoro», ha detto.