I sintomi
«In questo momento l'attenzione alla dengue deve essere particolarmente alta per chi si reca o ritorna da parti del mondo in cui l'infezione è endemica. Queste persone dovrebbero mettere in atto strategie di prevenzione e, se presentano sintomi al loro ritorno, segnalarli al proprio medico». È quanto afferma all'ANSA Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit).
«Non tutte le persone che vengono punte sviluppano un quadro clinico: una larga parte delle persone infettate è asintomatica o paucisintomatica», spiega. Quando la malattia dà sintomi, questi sono «febbre, forti dolori muscolari e articolari, arrossamento degli occhi, a volte vomito e diarrea o esantema», spiega. «Di fronte a questi sintomi, è importante che sia i pazienti sia i medici pensino alla possibilità che possa trattarsi di dengue».