Quartiere prigioniero di un passaggio a livello

Venerdì 23 Giugno 2017
(m.zi.) «Con la chiusura del passaggio a livello di via Friburgo, i residenti dell'intero quartiere padovano di San Lazzaro rischiano di restare prigionieri, isolati dal resto della città come in una enclave. Una situazione che andrà ad aggravarsi visto che l'amministrazione uscente, la stessa che ha approvato questo progetto, ha deciso di proporre nella zona il futuro Polo Ospedaliero con tutte le conseguenze del caso sulla viabilità». A denunciarlo è il consigliere del Pd Claudio Sinigaglia che, in un'interrogazione, chiede alla Regione, che con il Comune di Padova ha sottoscritto un accordo di programma con finanziamento di oltre tre milioni, di intervenire per difendere la mobilità e i servizi nella zona. «Gli abitanti, riuniti nel Comitato Rondò San Lazzaro - continua Sinigraglia - sono fortemente preoccupati per la chiusura dell'attuale passaggio a livello a raso della linea ferroviaria di smistamento merci che percorre parallelamente via Friburgo e interseca via San Marco, nel tratto sottostante il cavalcavia Venezia, nello snodo conosciuto come, appunto, Rondò San Lazzaro. Grazie a questa mossa, su cui l'amministrazione Bitonci non si è mai confrontata con i residenti, sarà impossibile l'attraversamento per pedoni, cicli, carrozzine, disabili e anziani, e il conseguente accesso ai servizi di prima necessità, come ospedale, farmacia, poste e negozi, oltre ai due asili nido e alla scuola materna, che hanno un bacino d'utenza più ampio rispetto a quello del quartiere. Per spostarsi sarà obbligatorio utilizzare l'auto. Chiediamo quindi alla Regione di intervenire».

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