Guerra dei documenti, nuovo "stop" della Pietrogrande a Russo

Mercoledì 19 Ottobre 2016
(Al.Rod.) Si incattivisce la crisi di maggioranza. Anche questa volta, protagonista dell'escalation è la presidente del consiglio comunale Federica Pietrogrande che ha nuovamente bloccato la richiesta di Riccardo Russo (ex civica del sindaco) di dar vita al gruppo consiliare «Democrazia solidale - Centro Democratico», ovvero il movimento fondato da Bruno Tabacci. «Dopo lo stop di lunedì - ha raccontato Russo - stamattina ho inviato una mail a Pietrogrande per sapere come mai, dopo l'invio della documentazione, non avesse ancora provveduto a formalizzare la nascita del gruppo. Lei mi ha risposto che io avevo perso tempo inviando i documenti al segretario comunale e che la documentazione era contraddittoria». A quel punto Russo perde le staffe e si precipita a palazzo Moroni assieme al consigliere del Pd Massimo Bettin e ad Antonio Foresta di Rifare Padova. «Arrivati lì abbiamo chiesto tutta la documentazione - ha raccontato - dato che prendevano tempo abbiamo minacciato di chiamare la forza pubblica. Solo allora i documenti sono saltati fuori». «Dopo averli letti assieme, il segretario generale Lorenzo Traina, visibilmente imbarazzato, ci ha spiegato in cosa consisteva l'incongruenza. In pratica nella mail ufficiale mandata da Roma invece della dicitura Democrazia solidale - Centro Democratico, era scritto solamente Centro democratico» ha detto ancora Russo. «In virtù di questo, Pietrograde ha bloccato la pratica dicendo che servono ulteriori pareri - ha concluso - è del tutto evidente che si tratta di un argomento pretestuoso. Un cavillo burocratico utilizzato come una clava nei confronti di chi considera un avversario politico. La signora ha un solo obiettivo, arrivare al consiglio comunale di domani pomeriggio con la mia nomina ancora congelata. Tutto questo è assolutamente avvilente».

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