Treviso. Appalto per la sosta a pagamento in centro: tutto da rifare

Venerdì 10 Maggio 2024 di Paolo Calia
Parchimetri in città

TREVISO - Gestione della sosta in città: altro colpo di scena. Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato dal raggruppamento temporanea di imprese formata dalla capofila Park it Srl e Gps Global Parking Solutions spa sospendendo la sentenza del Tar che, il 18 marzo scorso, le aveva tolto l’appalto passandolo alla Intercomp Sis, seconda arrivata nel bando pubblico gestito da Ca’ Sugana.

Ritorna, insomma, torna tutto in discussione e lo scenario cambia ancora una volta. Se ne saprà di più il prossimo 3 ottobre, quando è stato fissato il rinvio a giudizio per entrare nel merito. Park it sottolinea: «Il Consiglio di Stato accoglie l’istanza cautelare e, per l’effetto, sospende l’esecutività della sentenza relativamente alla escussione della cauzione e segnalazione all’Anac». Una cosa soddisfa soprattutto la società: la Consulta ha precisato che il Tar non aveva elementi sufficienti per ritenere “falso” uno dei documenti presentati in sede di bando a sostegno dell’offerta economica. Un dettaglio non da poco che, due mesi fa, aveva fortemente irritato anche Ca’ Sugana che si era riservata di fare delle valutazioni anche in termini legali. La nuova gestione della sosta resta, al momento, ancora tra le mani di Apcoa in attesa che il giudice sciolga ogni dubbio.

LO SFOGO

«Rinviato ancora il fine della vicenda - commentano da Perugia - che vede al centro il nuovo appalto per l'affidamento della fornitura e l’installazione di un nuovo sistema tecnologico per le colonnine di pagamento della sosta e del servizio di gestione in città. Gara vinta inizialmente dal Rti Park it Srl e Gps Global Parking Solutions spa che, per le affermazioni ed accuse mosse della società Intercomp Spa (ricorrente) relativamente alla pretesa “falsità dell’Allegato C” prodotto dalla società Park it. Documento che invece conferma l’esatta ricostruzione dell’offerta economica conforme all’esatto listino prezzi ufficiale in possesso a Park it come da contratto di rivendita con il costruttore dei parcometri Iem».

LA STORIA

La questione dell’appalto della sosta si trascina dall’agosto del 2022 quando Ca’ Sugana aveva lanciato un bando per individuare una società alla quale affidare lo sviluppo e la gestione dei parcheggi a pagamento dentro le mura per 7 anni (per un valore di oltre 5,2 milioni). Dopo aver sottoposto l’offerta a verifica di anomalia, lo scorso aprile c’era stata l’aggiudicazione dell’appalto a Park It. E Intercomp, seconda classificata, è andata al Tar sollevando diverse perplessità sull’offerta risultata vincitrice, indicata come “anormalmente bassa”. Oltre ai dubbi sui requisiti minimi, il dito è stato puntato in particolare su un preventivo: «Il raggruppamento Park It avrebbe dovuto essere escluso in quanto in sede di giustificativi avrebbe presentato un preventivo falso dell’impresa fornitrice dei parcometri». Ma il Consiglio di Stato ha messo in dubbio questa ricostruzione sospendendo l’efficacia della sentenza del Tar. E rimandando tutto al nuovo giudizio previsto in ottobre.

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