Giordani: «Riparto da Voltabarozzo»

Lunedì 29 Maggio 2017
Dopo il ritorno ufficiale in pubblico di giovedì scorso, Sergio Giordani riprende la campagna elettorale e il nuovo inizio del candidato del centrosinistra allargato parte da un luogo altamente evocativo: la sala di quartiere di Voltabarozzo, ovvero il luogo in cui la sera del 4 maggio è stato colpito da un ictus. Il malore che, nel giro di qualche ora, ha messo in discussione la sua corsa alla poltrona più alta di palazzo Moroni. Un malore che è stato quasi totalmente lasciato alle spalle, tanto è vero che sabato mattina l'ex patròn del Calcio Padova era in piazza Delle Erbe a stringere le mani dei padovani. L'evento in programma a Voltabarozzo è fissato per la sera di mercoledì. Nei giorni successivi, e fino alla data delle elezioni, Giordani proseguirà i suoi incontri con i padovani toccando tutti sei i quartieri della città. «Non vedo l'ora di tornare tra i padovani in tutti i nostri quartieri: il contatto con le persone mi dà una carica e una forza enorme. I padovani hanno trovato comunque il modo di essermi vicini e di mandarmi i loro suggerimenti e le loro proposte. Proprio questo confronto continuo con tutti loro è una delle cose che più mi sono mancate in queste settimane», dice il candidato del centrosinistra che poi aggiunge: «Ho deciso di ripartire da dove eravamo rimasti, proprio da Voltabarozzo, il rione dove mi ha colto il malore. Questa storia mi ha insegnato che non ha alcun senso nascondere o far finta di dimenticare anche i momenti brutti e difficili che ci capitano. Serve la forza della verità, di ammettere i propri limiti per superarli». «Serve il coraggio di guardarli in faccia e di parlarne apertamente. Per ripartire più forti di prima. Io questa forza per fortuna l'ho trovata. E poi ci sono ancora cittadini che aspettano da quella sera alcune risposte da me conclude Giordani - Oggi sto bene, ma non sono uno sprovveduto. Devo ancora riguardarmi, ma da qui al voto tutto quello che farò e faremo con la mia squadra sarà all'insegna del confronto, prima di tutto con i miei concittadini. Dobbiamo cambiare Padova, dobbiamo farlo insieme». La campagna di Sergio Giordani prosegue quindi come era iniziata, privilegiando l'ascolto e il confronto con tutti i padovani, dando voce a tutte le proposte, idee e suggerimenti preziosi che giungono dai nostri concittadini e illustrando direttamente a loro il progetto per la Padova migliore che costruiremo assieme nei prossimi cinque anni di amministrazione.

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