Sul piatto ora ci sono veramente i soldi, 1,8 milioni per sistemare lo stadio di atletica Daciano Colbachini. Ieri la Giunta ha approvato il progetto esecutivo. Significa, come hanno spiegato il sindaco Bitonci e l'assessore allo Sport Cinzia Rampazzo «che la gara potrebe essere aggiudicata a fine estate e i lavori partire a ottobre, durata un anno». Insomma forse si farebbe in tempo a organizzare il meeting internazionale di Atletica del 2017.
Ma prima di entrare nei particolari c'è un'altra questione da raccontare e che potrebbe cambiare la faccia di questo spicchio di città, piazzale Azzurri d'Italia da sempre al centro di grandi progetti mai realizzati. Uno su tutti quello delle Torri Gregotti, su cui si fece anche un referendum nel 2006. Poi il Comune a guida centrosinistra decise di rinunciare e l'Immobiliare Valli -il costruttore Pierdomenico Favaro - nel 2009 si appellò al Tar. Si arrivò al Consiglio di Stato che nel 2012 disse: niente cemento. Ebbene ieri il Comune ha concesso in comodato d'uso fino al 30 aprile del 2019 alla società Dea l'edificio che si trova all'angolo di via Aspetti dove oggi c'è un negozio di frutta e verdura. E dove secondo il piano Gregotti doveva nascere un centro civico (o in alternativa un edificio di 13 piani privato). Canone d'affitto 23mila euro l'anno con la promessa dei privati di un restauro totale.
Ma la società ha ottenuto che nel caso il Comune rivoglia l'edificio e conti di concedere un altro spazio commerciale nei pressi, mediante gara, possa avere un diritto di prelazione per occupare gli spazi. Clausola acuta che si cautela rispetto ad un'intenzione che il sindaco ieri ha ribadito.
«Ci sono contatti per acquisire la palazzina ex Coni». È il palazzo che sta dall'altra parte della strada che a sua volta, nel piano Crotti, avrebbe potuto ospitare un centro civico. Ma è così grande che possono starci anche spazi commerciali. Ed è a quel punto che la Dea vorrebbe passare di là, mentre il suo fabbricato sarebbe demolito. Così alla fine la piazza cambierebbe faccia.
Per quanto riguarda lo stadio dedicato a Colbachini primatista europeo dei 110 a ostacoli nel 1920 e che oltre agli scudetti delle Fiamme oro ha visto il record di salto con l'asta di Bubka (6 metri e 12) oltre alla nuova gradinata sul lato nord ovest, nuova biglietteria e magazzino ci sarà un nuovo impianto di illuminazione, la sistemazione della tribuna storica portata a 2.046 posti (capienza totale 4.500) nuovi spogliatoi e sopratuttto il rifacimento totale della pista di atletica da 6 a 8 corsie, pedane per salti e lanci. Si punta ad ospitare i prossimi campionati europei giovanili nel 2018.
Ma prima di entrare nei particolari c'è un'altra questione da raccontare e che potrebbe cambiare la faccia di questo spicchio di città, piazzale Azzurri d'Italia da sempre al centro di grandi progetti mai realizzati. Uno su tutti quello delle Torri Gregotti, su cui si fece anche un referendum nel 2006. Poi il Comune a guida centrosinistra decise di rinunciare e l'Immobiliare Valli -il costruttore Pierdomenico Favaro - nel 2009 si appellò al Tar. Si arrivò al Consiglio di Stato che nel 2012 disse: niente cemento. Ebbene ieri il Comune ha concesso in comodato d'uso fino al 30 aprile del 2019 alla società Dea l'edificio che si trova all'angolo di via Aspetti dove oggi c'è un negozio di frutta e verdura. E dove secondo il piano Gregotti doveva nascere un centro civico (o in alternativa un edificio di 13 piani privato). Canone d'affitto 23mila euro l'anno con la promessa dei privati di un restauro totale.
Ma la società ha ottenuto che nel caso il Comune rivoglia l'edificio e conti di concedere un altro spazio commerciale nei pressi, mediante gara, possa avere un diritto di prelazione per occupare gli spazi. Clausola acuta che si cautela rispetto ad un'intenzione che il sindaco ieri ha ribadito.
«Ci sono contatti per acquisire la palazzina ex Coni». È il palazzo che sta dall'altra parte della strada che a sua volta, nel piano Crotti, avrebbe potuto ospitare un centro civico. Ma è così grande che possono starci anche spazi commerciali. Ed è a quel punto che la Dea vorrebbe passare di là, mentre il suo fabbricato sarebbe demolito. Così alla fine la piazza cambierebbe faccia.
Per quanto riguarda lo stadio dedicato a Colbachini primatista europeo dei 110 a ostacoli nel 1920 e che oltre agli scudetti delle Fiamme oro ha visto il record di salto con l'asta di Bubka (6 metri e 12) oltre alla nuova gradinata sul lato nord ovest, nuova biglietteria e magazzino ci sarà un nuovo impianto di illuminazione, la sistemazione della tribuna storica portata a 2.046 posti (capienza totale 4.500) nuovi spogliatoi e sopratuttto il rifacimento totale della pista di atletica da 6 a 8 corsie, pedane per salti e lanci. Si punta ad ospitare i prossimi campionati europei giovanili nel 2018.
