PARIGI - Pellé è fuori di sè dalla gioia e subito rivela un retroscena sul gol di Chiellini: «Mi ha detto che avrebbe segnato proprio in quell'occasione: "adesso mi giro e faccio gol"». Ma è ai tifosi azzurri che Graziano Pellé dedica il successo sulla Spagna che è valso il pass per i quarti di finale di Euro2016. Suo il raddoppio nel finale. «Ogni volta che arriviamo allo stadio sentiamo l'affetto dei tifosi al seguito - dicel'attaccante - in molti ci scrivono sui social, sembra che siamo lontani e invece siamo vicini: ringrazio il popolo italiano a nome della squadra, non lo si vede ma lo percepiamo, ci rendiamo conto di quanto l'Italia ci sia vicina, il calore dei tifosi italiani».
«Stiamo dimostrando un grande lavoro di squadra - continua - Non c'è solo l'attacco, la difesa o il centrocampo, Buffon si fa trovare pronto nei pochi tiri che concediamo. Le mie sponde? Fa parte del mio lavoro, i miei compagni si aspettano tanto da me, devo sempre aiutare nei momenti di difficoltà e le sponde bisogna aspettarsele da uno come me, alto e grosso, non posso non farle. Sono contento di fare quello che si aspettano tutti, ma sono anche un centravanti e devo fare anche gol».
«Stiamo dimostrando un grande lavoro di squadra - continua - Non c'è solo l'attacco, la difesa o il centrocampo, Buffon si fa trovare pronto nei pochi tiri che concediamo. Le mie sponde? Fa parte del mio lavoro, i miei compagni si aspettano tanto da me, devo sempre aiutare nei momenti di difficoltà e le sponde bisogna aspettarsele da uno come me, alto e grosso, non posso non farle. Sono contento di fare quello che si aspettano tutti, ma sono anche un centravanti e devo fare anche gol».
