BELLUNO - Chi circola con patente revocata, chi su mezzi con fermo amministrativo. Non hanno fatto tanta strada però e sono finiti nella rete degli agenti della Sezione Polizia Stradale. Nessuna denuncia per il camionista senza patente: il reato è stato depenalizzato per lui solo la maxi-multa. È penale invece la conseguenza per la ditta proprietaria del pulmino messo in strada, nonostante il fermo amministrativo. L'autista, un 56enne trevigiano, è finito sotto la lente dell'ispettorato del lavoro: guidava il mezzo in modo "abusivo".
Il primo camionista è stato fermato nei giorni scorsi dagli operatori in sevizio presso il Distaccamento Polizia Stradale di Valle di Cadore, coordinati dall'ispettore capo Elio Stefano De Mas. Al volante del veicolo industriale L.C., quarantasettenne, di origini campane: circolava sebbene fosse munito di patente di guida revocata. Gli sono state contestate nmerose infrazioni, per un ammontare di circa 5mila euro. Scattato anche il fermo del mezzo per tre mesi.
L'altro controllo ha permesso di identificare S.M., di anni 56. L'uomo che un regolare dipendente di una ditta del Trevigiano operante nel settore delle escavazioni, nei giorni prefestivi e festivi "arrotondava" come autista. Insomma effettuava abusivamente attività di Noleggio Con Conducente con un autobus. Di lui si occuperà l'ispettorato del lavoro: era impiegato con voucher, che non coprivano però l'orario effettuato. Ben diverse le conseguenze della ditta proprietaria del bus: sanzioni per 2mila euro e denuncia per aver utilizzato il mezzo sottoposto a fermo.
Il primo camionista è stato fermato nei giorni scorsi dagli operatori in sevizio presso il Distaccamento Polizia Stradale di Valle di Cadore, coordinati dall'ispettore capo Elio Stefano De Mas. Al volante del veicolo industriale L.C., quarantasettenne, di origini campane: circolava sebbene fosse munito di patente di guida revocata. Gli sono state contestate nmerose infrazioni, per un ammontare di circa 5mila euro. Scattato anche il fermo del mezzo per tre mesi.
L'altro controllo ha permesso di identificare S.M., di anni 56. L'uomo che un regolare dipendente di una ditta del Trevigiano operante nel settore delle escavazioni, nei giorni prefestivi e festivi "arrotondava" come autista. Insomma effettuava abusivamente attività di Noleggio Con Conducente con un autobus. Di lui si occuperà l'ispettorato del lavoro: era impiegato con voucher, che non coprivano però l'orario effettuato. Ben diverse le conseguenze della ditta proprietaria del bus: sanzioni per 2mila euro e denuncia per aver utilizzato il mezzo sottoposto a fermo.
